Cammino per gli animali: 200 km da Assisi a Roma per celebrare i diritti degli animali
La settima edizione del “Cammino per gli animali” è iniziata con la storica e suggestiva partenza da Assisi, in provincia di Perugia, e si snoda fino a Roma per un totale di circa 200 chilometri. Questo evento annuale, che si propone di enfatizzare l’importanza della relazione tra uomini e animali, invita i partecipanti a camminare in compagnia dei loro amici a quattro zampe, immersi nella bellezza della natura. Il cammino celebra non solo il legame affettivo con gli animali, ma anche un messaggio di amore e rispetto per tutte le creature, in perfetta armonia con la tradizione francescana.
Un percorso di 13 tappe
La strada di Francesco d’Assisi
Il “Cammino per gli animali” è suddiviso in 13 tappe che portano i partecipanti attraverso paesaggi mozzafiato dell’Umbria e del Lazio. I partecipanti percorreranno tappe che variano da 12 a 22 chilometri, ciascuna delle quali offre l’opportunità di contemplare e apprezzare la natura. Il percorso culminerà in piazza San Pietro a Roma il 4 ottobre, in coincidenza con la celebrazione di San Francesco, una figura simbolo di grande empatia verso gli animali e l’ambiente. Questa scelta di data non è casuale; rappresenta un’occasione per indirizzare un messaggio collettivo a Papa Francesco sui diritti degli animali.
A partire dalla sua inaugurazione, il cammino ha raccolto consensi e adesioni crescenti, avendo attirato l’interesse di persone di ogni età, dalle famiglie alle associazioni animaliste. Questo evento gratuito invita chiunque voglia intervenire per rispondere all’appello in favore dei diritti degli animali.
Partecipazione e requisiti
Cani socializzati per un’esperienza sicura
Un aspetto cruciale dell’evento è il coinvolgimento di animali domestici, in particolare cani che siano predisposti a camminate lunghe e socialmente ben adattati. Gli organizzatori sottolineano l’importanza di avere cani sani, non troppo giovani né troppo anziani, per garantire una camminata sicura e piacevole. Ogni partecipante è responsabile del proprio animale, contribuendo così a creare un ambiente di rispetto e collaborazione nel gruppo.
La partecipazione al cammino è aperta a tutti: individui, famiglie e gruppi organizzati possono iscriversi per condividere questa esperienza. Tra gli obiettivi principali non c’è solo il godimento della natura, ma anche la sensibilizzazione su temi rilevanti come le problematiche ambientali, la salute e l’alimentazione in relazione al mondo animale.
Riflessioni sull’ambiente e il benessere animale
L’impatto dell’allevamento intensivo sulla crisi climatica
Durante il cammino, i partecipanti hanno anche l’opportunità di riflettere sull’importanza della corretta gestione degli animali e sull’impatto delle nostre scelte quotidiane sull’ambiente. Angelo Vaira, educatore cinofilo e fondatore del metodo ThinkDog, sottolinea che molti dei dilemmi ecologici contemporanei sono legati al modo in cui interagiamo con gli animali. Vaira mette in evidenza le conseguenze devastanti delle pratiche di allevamento intensivo e della deforestazione per le produzioni agricole, collegando queste azioni dirette a problemi complessi come la crisi climatica.
La manifestazione si propone quindi come un’importante occasione di socialità e approccio educativo. I partecipanti sono invitati a scambiare opinioni e approfondire le proprie conoscenze, contribuendo a creare una maggiore coscienza collettiva riguardo alle tematiche legate agli animali e all’ambiente circostante.
Il “Cammino per gli animali” non è solo un evento di trekking, ma un’importante iniziativa volta a costruire ponti tra le persone, i loro animali e la natura, tutti uniti nella missione di rendere il mondo un posto migliore per ogni creatura vivente.