Controlli serrati per garantire la sicurezza alimentare e la qualità dei servizi a Ponza
Le Isola pontina, in particolare Ponza, è attualmente sotto un attento scrutinio delle forze dell’ordine, in particolare dei Carabinieri del NAS di Latina. Questo intervento ha come obiettivo principale la tutela dei consumatori durante il periodo estivo, quando l’afflusso turistico aumenta notevolmente. Attraverso verifiche capillari su ristoranti, esercizi commerciali e strutture sanitarie, le autorità mirano a garantire che i servizi offerti rispettino gli standard di qualità e sicurezza che i visitatori si aspettano.
Controlli nelle attività di ristorazione
Irregolarità riscontrate nel settore della ristorazione
Le ispezioni condotte dai Carabinieri hanno messo in luce una serie di irregolarità nel settore della ristorazione sull’isola. Gli agenti hanno riscontrato 11 violazioni amministrative che hanno portato alla segnalazione di 4 operatori del settore all’Autorità Sanitaria. Le sanzioni comminate, che ammontano a oltre 24.000 euro, riguardano principalmente la mancata osservanza delle normative igienico-sanitarie, l’assenza di procedure di autocontrollo e la mancanza di rintracciabilità alimentare. Questi aspetti sono fondamentali per la sicurezza dei consumatori e per evitare potenziali intossicazioni alimentari.
Sequestri e chiusure immediate
Nel corso di queste operazioni, i Carabinieri hanno dovuto sequestrare quasi due tonnellate di prodotti alimentari e bevande ritenuti non idonei al consumo. In particolare, sono stati individuati e chiusi tre depositi alimentari abusivi durante le ispezioni. Un caso significativo è quello di un ristorante che ha utilizzato locali semi-interrati come magazzini, privi delle necessarie caratteristiche igieniche. Qui sono state trovate circa 1.000 bottiglie di bevande e 200 kg di alimenti, con il proprietario multato di 3.000 euro.
Irregolarità in altri ristoranti
Depositi inadeguati e condizioni insalubri
Un altro ristorante è stato sanzionato per aver trasformato un garage esterno in un deposito alimentare, anch’esso privo dei requisiti minimi di igiene. Qui sono stati rinvenuti 300 kg di prodotti ittici e di carne, molti dei quali privi di informazioni sulla rintracciabilità e in cattive condizioni di conservazione. Di conseguenza, il proprietario ha ricevuto tre sanzioni per un totale di 5.500 euro, e il deposito è stato segnalato per la chiusura.
Ulteriori sequestri e multe
I controlli hanno continuato a rivelare problematiche nel settore della ristorazione. In un altro ristorante, sono stati sequestrati 150 kg di prodotti alimentari, tra cui carne, pesce e pasta, poiché molti non presentavano la dovuta tracciabilità o risultavano scaduti. La sanzione in questo caso è stata impostata a 2.000 euro. Anche un altro esercizio è stato colpito dalla stessa sorte, con il sequestro di circa 100 kg di pesce congelato.
Controlli nelle strutture sanitarie
Verifiche su farmacie e postazioni di primo soccorso
Oltre alle attività di ristorazione, le forze dell’ordine hanno esteso i loro controlli alle strutture sanitarie sull’isola. Sono stati ispezionati poliambulatori, farmacie e postazioni di primo soccorso. Durante queste ispezioni, è stata riscontrata un’irregolarità in una farmacia, che non rispettava i requisiti strutturali per il dispensario farmaceutico. Analoghe problematiche sono state riscontrate in una postazione di primo soccorso, anch’essa carente dei requisiti strutturali previsti dalla normativa regionale.
Proseguono le operazioni di controllo
Le misure di controllo non si fermeranno qui. Le autorità hanno annunciato che proseguiranno le verifiche anche per il resto della stagione estiva, estendendo i controlli anche ad altri comuni sotto la giurisdizione del NAS di Latina. La priorità rimane quella di garantire la sicurezza sanitaria e alimentare per tutti i cittadini e i turisti, assicurando la conformità alle normative vigenti.