EmiliaFoodFest 2023: L’arte culinaria emiliana celebra gusto e tradizione a Carpi fino al 22 settembre
L’EmiliaFoodFest, evento annuale dedicato alla cultura gastronomica dell’Emilia-Romagna, si svolge a Carpi fino al 22 settembre. Attraverso premiazioni, degustazioni e attività culturali, la manifestazione mette in risalto le eccellenze culinarie della regione, trasformando Piazza Martiri in un centro di celebrazione per chef e produttori locali. Quest’anno, l’evento prende un significato ulteriore con la consegna del riconoscimento di Ambasciatore del Gusto a Luca Marchini, chef del ristorante stellato L’Erba del Re di Modena.
L’importanza di EmiliaFoodFest per la cultura gastronomica locale
Un palcoscenico per l’arte culinaria
EmiliaFoodFest si colloca come un importante palcoscenico per la valorizzazione dell’arte culinaria emiliana. Il festival, che si svolge in una delle piazze più grandi d’Italia, offre ai visitatori la possibilità di scoprire le prelibatezze locali, nonché di partecipare a degustazioni di prodotti tipici e piatti preparati da alcuni dei migliori chef del territorio. La manifestazione evidenzia l’impegno degli chef nel preservare e rinnovare la tradizione culinaria locale, utilizzando ingredienti riconosciuti a livello internazionale per la loro qualità.
Riconoscimenti e premi
Tra i momenti salienti dell’evento ci sono senza dubbio le premiazioni. Quest’anno Luca Marchini è stato insignito del titolo di Ambasciatore del Gusto, un riconoscimento che sottolinea il suo contributo nel portare la cultura gastronomica emiliana ai massimi vertici. Marchini esprime la propria gratitudine per questo riconoscimento, sottolineando l’importanza di valorizzare i prodotti locali e l’artigianalità della cucina emiliana.
Il messaggio di Luca Marchini: tradizione e innovazione in cucina
Il legame con il territorio
Luca Marchini ha chiarito il suo forte legame con il territorio, affermando che ogni piatto che prepara è un tributo all’artigianalità e alla cultura gastronomica emiliana. La preparazione di un risotto con ingredienti iconici come il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico di Modena rappresenta non solo un’interpretazione del gusto, ma anche un racconto della storia culinaria della sua terra. Questo approccio artigianale, che riporta alla tradizione degli antichi cuochi, pone l’accento sull’importanza di utilizzare ingredienti di alta qualità e di mantenere vive le tradizioni gastronomiche locali.
I giovani e il futuro della ristorazione
Marchini ha anche condiviso la propria visione riguardo l’ingresso dei giovani nel mondo della ristorazione. Sebbene ci sia una selezione più rigorosa, gli aspiranti chef che si avvicinano alla professione mostrano una forte motivazione e voglia di imparare. Quest’atteggiamento rappresenta una risorsa fondamentale per il futuro della cucina emiliana, che continua a cercare modi innovativi per unire tradizione e modernità.
L’innovazione dei lievitati e la passione per il cibo
L’apertura di Tre in Pomposa
Luca Marchini riflette anche sulla sua esperienza nel settore della ristorazione, in particolare l’apertura di Tre in Pomposa, avvenuta durante il lockdown nel 2021. In questo contesto, Marchini ha riscoperto la passione per i lievitati e ha creato un menù che esprime l’essenza dell’Emilia-Romagna attraverso la pizza e altri piatti. L’impiego di ingredienti tipici, come il Parmigiano Reggiano e lo zampone, permette di raccontare una storia culinaria profonda, attingendo a ricette tradizionali ed innovative al contempo.
Perseguire la qualità
Parlando del futuro, Marchini si concentra sulla necessità di creare un equilibrio tra il presente e le aspirazioni future. Sottolinea l’importanza di rimanere ben ancorati alla realtà attuale per garantire che le proprie idee non rimangano semplici sogni, ma si traducano in esperienze concrete. La ricerca della qualità è al centro della sua filosofia, un elemento fondamentale per il successo della ristorazione contemporanea.
Un evento per valorizzare l’Emilia-Romagna
Dettagli sulla manifestazione
EmiliaFoodFest si svolge a Carpi, dove i visitatori possono immergersi in un viaggio sensoriale tra i sapori dell’Emilia-Romagna, fino al 22 settembre 2024. L’ingresso è gratuito e il festival è aperto dalle 9 alle 20, rendendolo accessibile a un ampio pubblico. Questa edizione è organizzata da Sgp Grandi Eventi e vanta il supporto di diverse istituzioni locali.
Il supporto delle istituzioni
L’evento conta sul patrocinio della Regione Emilia-Romagna e il contributo della Camera di Commercio di Modena, oltre alla collaborazione con il Convitto Nazionale Rinaldo Corso di Correggio. La sinergia tra questi enti sottolinea l’importanza di collaborare per sostenere e valorizzare le tradizioni culinarie locali, conferendo al festival un rilievo significativo nel panorama gastronomico nazionale.
EmiliaFoodFest rappresenta quindi non solo un evento dedicato al gusto, ma anche un’importante occasione di promozione per l’intera regione, celebrando le sue tradizioni culinarie e l’arte di fare cucina con passione e rispetto per le radici.