Grande attesa per “Krisis nelle periferie dell’esistenza”: l’evento di chiusura con Matteo Garrone a Itri
La rassegna cinematografica “Krisis nelle periferie dell’esistenza” si prepara a ospitare il suo ultimo e attesissimo appuntamento a Itri. Questo evento, originariamente fissato per il 4 settembre, era stato posticipato a causa della tragica scomparsa del giovane Alessio Mancini, e si svolgerà domenica 15 settembre alle 19.30. La piazza Rodari accoglierà un pubblico numeroso per l’occasione, a fronte di un finale che anticipa l’alto valore culturale e sociale della manifestazione. Sarà presente uno dei nomi più noti del cinema italiano contemporaneo, Matteo Garrone, portando con sé il suo film candidato a numerosi premi, tra cui gli Oscar 2024.
La rassegna “Krisis”: un percorso di riflessione e cultura
Un viaggio attraverso arte e cinema
La manifestazione “Krisis nelle periferie dell’esistenza” si è articolata in quattro tappe, dal 8 agosto fino all’atteso epilogo di domenica. L’evento ha toccato alcuni dei luoghi più suggestivi di Itri, proponendo un’esperienza che non si limita solo al cinema, ma esplora anche danza, letteratura e tradizioni gastronomiche locali. Lodevoli sono stati gli sforzi dell’associazione “Respiriamo Cultura” che, sotto la direzione artistica di Salvatore Mazziotti, ha curato ogni dettaglio di questa iniziativa, rendendo il festival un vero e proprio viaggio emozionale e culturale nel profondo delle esperienze umane.
Il tema centrale dell’evento, come denota il titolo stesso, si concentra su quelle periferie della vita che troppo spesso rimangono in ombra. Il professor Mazziotti ha enfatizzato questo valore, spiegando come l’intento della rassegna sia stato quello di dare voce a chi, nella società contemporanea, non ha modo di farsi ascoltare. “Le serate di ‘Krisis’ hanno infatti fornito un palcoscenico alle storie inascoltate e alle esperienze di vita di individui che affrontano sfide tali da essere definiti ‘invisibili’ nel contesto sociale odierno.”
Il contributo di Matteo Garrone e la presentazione di “Io Capitano”
Il regista Matteo Garrone, noto per le sue opere che uniscono un forte impatto visivo a narratività densamente emotiva, sarà l’ospite d’onore di questa serata conclusiva. Garrone presenterà il suo ultimo lavoro, “Io Capitano”, film che affronta con delicatezza e crudezza il tema dell’emigrazione dall’Africa verso l’Europa, un fenomeno che ha toccato le vite di milioni di persone. Questo film, premiato al festival di Venezia, rappresenta non solo una celebrazione delle storie di chi cerca una vita migliore, ma anche un invito alla riflessione su una delle questioni più pressanti del nostro tempo.
Durante l’evento, il professor Giuseppe Benedetti offrirà un’introduzione al film, invitando il pubblico a considerare con attenzione le tematiche toccate nel lungometraggio. L’accoglienza di Garrone diventa così un’opportunità unica per approfondire questi argomenti, creando un ambiente di condivisione e riflessione. “La serata rappresenterà dunque non solo la conclusione di un ciclo, ma anche il lancio di un importante dibattito culturale e sociale.”
Un parterre d’eccezione e riconoscimenti speciali
Ospiti illustri e personalità di valore
Il 15 settembre, Piazza Rodari si trasformerà in un fulcro di cultura e impegno civico. Ad affiancare Garrone ci saranno personalità di spicco come Vito Fiorino, noto per il suo impegno nell’aiutare i migranti in difficoltà, e Vincenzo Addessi, rinomato imprenditore che ha sostenuto iniziative di solidarietà. Questi ospiti porteranno le loro esperienze di vita e il loro attivismo sul palco, arricchendo ulteriormente il significato della rassegna.
L’evento è anche segnato da una dedica speciale: il presidente dell’associazione “Respiriamo Cultura”, Pierpaolo Mancini, ha sottolineato come la serata sarà dedicata a chi non potrà essere presente, facendo riferimento a chi è scomparso prematuramente. “Questa nota di carattere personale sottolinea l’importanza della comunità e del ricordo in un contesto collettivo, rendendo la rassegna un momento di unione e condivisione di esperienze.”
Il significativo ruolo delle istituzioni
La serata non vedrà solo la partecipazione di figure del panorama culturale, ma anche delle istituzioni locali e regionali, garantendo la presenza delle più importanti cariche pubbliche. Questo evento si preannuncia come “una notte di luci, di speranza e di riflessione”, capace di riunire in un unico spazio entusiasmo, cultura e impegno civico. La particolarità dell’evento sarà amplificata dalla scenografia curata dall’associazione “Archimente”, che contribuirà a creare un’atmosfera indimenticabile.
La rassegna “Krisis”, quindi, si prepara a chiudere il sipario su un viaggio intenso e significativo, pronto a ispirare il pubblico e a invitarlo a riflettere sulle complessità della vita e delle esperienze umane.