Itri ricorda Alessio Mancini con un evento indimenticabile: la rassegna “Krisis” si conclude in bellezza
La comunità di Itri si è unita in un abbraccio collettivo per commemorare Alessio Mancini, tragicamente scomparso in un incidente stradale. La serata di domenica ha riscoperto un forte senso di appartenenza e cultura attraverso la quarta ed ultima iniziativa della rassegna cinematografica “Krisis – Nelle Periferie dell’Esistenza”. Nonostante il freddo pungente, l’evento si è rivelato un successo straordinario, lasciando un’impronta indelebile nella programmazione culturale estiva del sud pontino.
Un tributo speciale per Alessio Mancini
La serata di commemorazione
Con un’atmosfera carica di emozione, la serata è iniziata con un dolce ricordo di Alessio Mancini, un giovane la cui vita è stata tragicamente interrotta. Questo momento di commemorazione, organizzato dal direttore artistico Salvatore Mazziotti, ha dato inizio a un evento che celebrava non solo il talento di Mancini, ma anche il potere della comunità riunita. La proiezione di “Io Capitano“, l’ultimo film di Matteo Garrone, ha aggiunto un ulteriore strato di significato alla serata.
La rassegna “Krisis”
La rassegna “Krisis”, arrivata alla sua conclusione, è stata una manifestazione culturale di grande impatto, capace di attrarre l’attenzione di un numeroso pubblico. Nel corso delle sue quattro edizioni, questo festival ha messo in evidenza diverse forme artistiche, puntando i riflettori su temi sociali e situazioni di emarginazione. La dedica a Mancini ha reso omaggio a un giovane che rappresentava speranza e creatività, incapsulando perfettamente lo spirito dell’intera manifestazione.
Matteo Garrone e il suo affascinante racconto
L’incontro con il pubblico
L’ospite d’onore, il regista Matteo Garrone, ha incantato il pubblico con il suo fascino e la sua disponibilità. Dopo la commemorazione, Garrone ha condiviso aneddoti e riflessioni sul suo film, vincitore del Leone d’Argento alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e candidato agli Oscar 2024. La sua presenza ha reso l’evento ancora più speciale, creando un legame diretto con gli spettatori, desiderosi di ascoltare le sue esperienze e la sua visione artistica.
Il film “Io Capitano”
“Io Capitano” è un’opera che affronta il tema dell’immigrazione con uno sguardo nuovo e sincero. Garrone riesce a raccontare la storia di migranti attraverso il punto di vista di chi intraprende il viaggio, evitando di scivolare nella retorica. Il film è un forte invito alla riflessione, spingendo gli spettatori a confrontarsi con le realtà dolorose e complesse che circondano il fenomeno migratorio. La platea ha applaudito con entusiasmo, dimostrando l’impatto emotivo che il film ha avuto.
Il sostegno della comunità e dei protagonisti locali
Presenze significative
La serata ha visto la partecipazione di personaggi significativi, tra cui il “Giusto delle Nazioni” Vito Fiorino, noto per il suo atto eroico nel salvare 47 immigrati a Lampedusa. Fiorino ha rievocato la sua esperienza, sottolineando l’importanza di atti di altruismo e solidarietà. Ulteriori applauditi sono stati i giovani imprenditori locali, tra cui il noto armatore Vincenzo Addessi, che ha sostenuto progetti culturali e sportivi volti a promuovere la pace e l’inclusione.
Il premio “Krisis 2024”
Il direttore regionale “Cinema e Audiovisivi” Paolo Giuntarelli e l’assessore regionale Elena Palazzo hanno entrambi elogiato l’operato dell’associazione “Respiriamo Cultura”, insignendo il suo presidente Pierpaolo Mancini con importanti riconoscimenti per il suo instancabile lavoro. Il premio “Krisis 2024” è stato consegnato a Matteo Garrone, simbolo del connubio tra arte e impegno sociale.
La serata ha rappresentato un grande successo, testimoniando che la cultura e l’arte possono fare la differenza, creando legami e risvegliando coscienze. Concluse le manifestazioni, l’attenzione è già rivolta verso le future iniziative, pronte a continuare il dialogo e la crescita culturale nella comunità di Itri.