Latina: soccorsi mirati per due escursionisti dispersi nei boschi di Prossedi
Un increscioso incidente ha coinvolto due escursionisti a Prossedi, nel Lazio, in una zona caratterizzata da boschi fitti e percorsi tortuosi. La tempestività dell’intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio, trasformando una potenziale tragedia in una storia di salvataggio ben orchestrato. L’evento si è svolto il 20 settembre 2024, quando è arrivata la richiesta di soccorso alla sala operativa del Comando dei vigili del fuoco di Latina.
La richiesta d’aiuto
L’allerta ai vigili del fuoco
Nel tardo pomeriggio di ieri, il numero unico di emergenza NUE112 ha ricevuto una chiamata critica da parte di due persone in difficoltà. Un uomo e una donna, entrambi escursionisti, erano entrati in un’area boschiva nel Comune di Prossedi e avevano perso l’orientamento. La difficoltà nel ritrovare il sentiero di ritorno ha generato un immediato stato di ansia e paura nei due, rendendo necessario un intervento rapido.
Gli operatori della sala operativa hanno attivato le procedure standard per situazioni di questo tipo, cercando di ottenere maggiori dettagli sulla posizione e lo stato di salute dei dispersi. Fondamentale è stata la comunicazione telefonica con i malcapitati, che ha consentito di acquisire le coordinate geografiche precise, informazioni vitali per le operazioni di soccorso. Il prompt intervento del personale di soccorso ha garantito che la situazione venisse gestita senza eccessive perdite di tempo.
Attivazione delle forze di soccorso
In seguito alla segnalazione e al ricevimento delle coordinate, è stata attivata un’operazione complessa che ha visto il coinvolgimento di diverse unità. L’elicottero del Reparto Volo dei vigili del fuoco di Ciampino, unitamente alla squadra Territoriale VVF di Terracina, è stato mobilitato per raggiungere rapidamente la zona impervia. La sinergia tra le diverse forze di soccorso è stata determinante per garantire un intervento efficace e tempestivo.
Il recupero nell’area boschiva
L’intervento dell’elicottero Drago 156
Grazie alla collaborazione tra le forze di terra e aria, l’operazione di ricerca ha avuto esito positivo in tempi brevi. L’elicottero Drago 156, dopo un volo di pochi minuti, è riuscito a individuare i due escursionisti in difficoltà. L’equipaggio, composto da esperti soccorritori, ha potuto svolgere una manovra di recupero delicata ma efficiente. I due dispersi, sebbene spaventati dall’esperienza, si presentavano in buone condizioni di salute, il che ha ulteriormente facilitato le operazioni di soccorso.
Il ruolo della squadra di terra
Una volta che l’elicottero ha recuperato i due escursionisti, le operazioni sono state supportate con attenzione dalla squadra di terra, che si è assicurata di accompagnare i dispersi in un luogo sicuro. Questa fase del soccorso ha comportato un’importante collaborazione tra i membri dell’equipaggio dell’elicottero e quelli operanti a terra, permettendo di gestire il trasferimento dei due verso un luogo sicuro. L’intervento ha così dimostrato l’efficacia del coordinamento tra le varie unità di soccorso.
La prontezza e la bravura dei vigili del fuoco non solo ha permesso di salvare i due escursionisti, ma ha anche evidenziato l’importanza della buona pratica di comunicazione durante una situazione di emergenza. Una lezione preziosa per tutti coloro che decidono di avventurarsi nella natura e nei sentieri più remoti.