Roma ospita il primo salone del motorismo storico: “Motori Capitale” un appuntamento da non perdere
Nella cornice di Roma, si è aperto un evento molto atteso nel mondo del motorismo storico: il “Motori Capitale“. Questo salone rappresenta un’importante opportunità per amanti di auto e moto d’epoca, coinvolgendo anche le nuove generazioni grazie a una ricca programmazione di eventi e conferenze. Le giuste sinergie tra club storici, commercianti e appassionati hanno reso l’evento un fulcro vibrante di cultura motoristica e tradizione italiana.
Un evento che celebra la tradizione motoristica
La partecipazione di club e storici
Il salone ha visto la partecipazione di numerosi club del Lazio e di illustri marchi storici che hanno contribuito a creare un’atmosfera elettrizzante. ASI e ACI Storico hanno avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione di un ciclo di conferenze che mirano a far emergere l’importanza della tradizione motoristica italiana nel contesto europeo e mondiale. Personalità del settore e storici hanno discusso di marchi iconici come FERRARI, ALFA ROMEO, MASERATI, FIAT e LANCIA, evidenziando l’eredità culturale di queste aziende e il loro impatto sul mercato attuale.
Un panorama per giovani appassionati
L’evento ha incluso anche un’attività specifica rivolta ai più giovani, con iniziative pensate per stimolarne l’interesse nei confronti del motorismo storico. Attraverso la combinazione di esposizioni, conversazioni e attività interattive, “Motori Capitale” si è proposto di educare e ispirare le nuove generazioni, riconoscendo l’auto e la moto d’epoca come elementi di grande valore culturale.
La sfilata e i premi nel mondo delle auto d’epoca
Un trionfo di storia e bellezza
Un momento clou dell’evento è stata la sfilata di 50 auto youngclassic, che hanno attirato l’attenzione degli appassionati e dei media presenti. Questi veicoli, considerati tra i più attuali sul mercato del motorismo storico, hanno sfilato con eleganza, culminando con la premiazione della “Best in show“. I riconoscimenti sono stati assegnati a due esemplari rappresentativi: una Famosa ALFA ROMEO 1750 GT VELOCE degli anni Settanta e una PORSCHE 911 SC JUBILEE degli anni Ottanta. Questi premi hanno celebrato non solo il design e la storia delle vetture, ma anche l’impegno di chi le preserva e le valorizza.
Mostre e competizioni originali
Inoltre, “Motori Capitale” ha proposto eventi unici, come la “Mostra CinemAlfa“, dedicata alle Alfa Romeo interpretate in famosi film, e la competizione “Motori a 4 zampe“, che ha unito il fascino delle auto d’epoca alla bellezza dei cani. La “Ferrari Terapia“, organizzata dal club Ferrari Passione Rossa, ha coinvolto 15 bambini dell’Associazione italiana persone down, permettendo loro di vivere un’esperienza unica con una simulazione di pit stop. Tutte queste iniziative hanno dimostrato come il motorismo storico possa andare oltre il semplice collezionismo e promuovere inclusività e responsabilità sociale.
La situazione attuale del mercato del motorismo storico
Un settore in difficoltà
Nonostante l’entusiasmo evidenziato durante il salone, gli espositori e i commercianti presenti hanno lanciato segnali di preoccupazione riguardo alla situazione attuale del mercato delle auto e moto d’epoca. Infatti, si osserva un calo della domanda di veicoli storici, aggravato da richieste di prezzi in forte aumento, come nel caso di un’Alfa GT Junior 1300 venduta a cifre intorno ai 50.000 euro. Questa tendenza ha suscitato un dibattito tra appassionati e venditori, in quanto la situazione di recessione influisce negativamente sulle vendite e sull’accessibilità per nuovi compratori.
Il valore culturale delle auto d’epoca
Tuttavia, è oggi riconosciuto da numerosi esperti che le auto e le moto d’epoca debbano essere considerate beni culturali da preservare, come dimostrato dalle recenti sentenze dei tribunali amministrativi. Il TAR del Lazio, ad esempio, ha liberalizzato la circolazione di questi veicoli storici, aprendo nuove possibilità per chi desidera utilizzarli nel quotidiano. Nonostante ciò, molti utenti rimangono ancora poco informati su questi diritti, evidenziando la necessità di campagne di sensibilizzazione.
Motocicletta: una sezione in fermento
Moto storiche e collezionismo
Il salone ha anche dedicato uno spazio particolarmente vivace alle motociclette, con un’eccezionale esposizione di “triple”, cioè moto a tre cilindri degli anni Settanta. Tra queste, si sono distinte le celebri KAWASAKI 750 e TRIUMPH TRIDENT, con un’attenzione particolare a una race replica appartenuta a Walter Villa, campione di motociclismo. Queste motociclette non solo rappresentano una parte significativa della storia del motorismo, ma sono anche simboli di un’epoca caratterizzata da innovazione tecnica e stile audace.
Attività interattive per appassionati
Durante l’evento, gli appassionati hanno potuto partecipare a simulazioni di gare di regolarità e velocità dedicate alle auto storiche, come la Coppa dei Lupi e il Circuito Storico di Santa Marinella. Gli organizzatori hanno anche fornito opportunità per testare simulatori di Formula 1, coinvolgendo i partecipanti in un’esperienza immersiva che ha suscitato grande entusiasmo. Questo mix di storicità e tecnologia ha reso “Motori Capitale” non solo una celebrazione del passato, ma anche una finestra sulle future generazioni di automobilisti e motociclisti.
Con eventi coinvolgenti e un’affluenza significativa, “Motori Capitale” rappresenta un passo avanti nella valorizzazione della tradizione motoristica, stimolando un dialogo tra passato e futuro.