Sabaudia avvia un gemellaggio con Ventotene, Torre Pellice e Valsavarenche per promuovere valori comuni
Nell’era della globalizzazione, il valore del dialogo tra le comunità è più che mai fondamentale. Recentemente, il Consiglio comunale di Sabaudia ha preso una decisione storica approvando all’unanimità un gemellaggio con tre città emblematiche dell’unità europea. Questo accordo segna non solo un legame formale, ma l’intenzione di costruire relazioni basate su pace, democrazia e solidarietà.
il gemellaggio: una nuova era di cooperazione
Firmato il patto di amicizia tra quattro comuni
Il 2 agosto 2024, Sabaudia ha ufficialmente avviato il processo di gemellaggio con le città di Ventotene, Torre Pellice e Valsavarenche. Queste località sono simboli di una narrativa storica che ha plasmato l’idea di un’Europa unita, promuovendo ideali di collaborazione e dialogo. Il voto unanime del Consiglio comunale ha rappresentato un forte messaggio di coesione tra le diverse comunità, tutte pronte a collaborare per un futuro di integrità e pace.
Il gemellaggio sarà ufficializzato il prossimo 31 agosto a Ventotene, dove i rappresentanti delle quattro città sigleranno formalmente il patto. Questo incontro non solo consolidarà i legami già esistenti, ma darà avvio a una serie di iniziative che mirano a promuovere una cultura di scambi e di reciproco rispetto. I cittadini delle quattro città potranno così partecipare a eventi culturali, sportivi e sociali, creando un tessuto connettivo che va oltre le singole realtà.
Valori condivisi: pace, democrazia e solidarietà
Al centro di questo gemellaggio ci sono valori universali che oggi, più che mai, necessitano di essere rafforzati. La pace è un obiettivo primario, in un contesto geopolitico spesso complesso e conflittuale. La collaborazione tra Sabaudia, Ventotene, Torre Pellice e Valsavarenche sottolinea l’importanza di costruire fossette di dialogo e comprensione reciproca, elementi chiave per la stabilità delle comunità.
Democrazia e solidarietà rappresentano anche loro pilastri fondamentali dell’accordo. In un periodo caratterizzato da tensioni e divisioni, questi principi fungono da antidoti a politiche che tendono alla frammentazione sociale. I tre comuni sono determinati a dosare queste ideologie attraverso eventi e attività che coinvolgeranno non solo le istituzioni, ma anche i cittadini, promuovendo una partecipazione attiva e consapevole.
le parole del sindaco e del consigliere ai gemellaggi
Alberto Mosca: l’importanza di costruire ponti
Il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, è entusiasta di questo nuovo inizio e riconosce l’importanza di rafforzare i legami con altre comunità che condividono valori simili. “Questo gemellaggio rappresenta per Sabaudia una straordinaria opportunità. In un momento storico come quello attuale, crediamo fermamente nell’importanza di costruire ponti e favorire la comprensione reciproca,” ha dichiarato il sindaco. E ha aggiunto: “Tale alleanza ci ricorda le nostre radici democratiche ed europeiste, ma ci spinge anche a guardare al futuro con fiducia.”
Mosca ha inoltre sottolineato l’intenzione di tradurre le parole in azioni concrete, dotando il patto di iniziative che mireranno a coinvolgere tutte le fasce della popolazione. Questo approccio inclusivo e partecipativo è essenziale per garantire una realizzazione efficace e che risuoni con il sentire dei cittadini.
Luciano Colantone: iniziative che coinvolgono tutti
Luciano Colantone, consigliere delegato ai gemellaggi, ha approfondito il progetto, sottolineando l’obiettivo di creare un modello di cooperazione. Colantone ha affermato che le iniziative prescelte dovranno abbracciare diversi ambiti, da attività culturali a eventi sportivi e occasioni di volontariato. “Vogliamo coinvolgere tutti, dai giovani agli anziani,” ha dichiarato.
La visione del consigliere delegato è ambiziosa ma realizzabile, mirata a portare benefici tangibili a tutte le comunità coinvolte. L’approccio si preannuncia come una opportunità unica per arricchire non solo le singole città, ma anche il loro tessuto sociale, creando un legame attivo e continuativo che si nutre di scambi e interazioni.
Questa iniziativa rappresenta quindi una pietra miliare nel percorso di Sabaudia verso un’Europa coesa, aperta e solidale, volta a promuovere una cultura della partecipazione che abbraccia le diversità e celebra le affinità tra i popoli.