Terracina celebra la via Appia: eventi speciali per il riconoscimento Unesco
Il 2024 segna un importante traguardo per Terracina con il recente riconoscimento della Via Appia come sessantesimo sito Unesco. Questa straordinaria notizia ha portato la città a organizzare una serie di eventi che si svolgeranno dal 20 al 22 settembre, intitolati “I Giorni dell’Appia”. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Provincia di Latina, Fondazione Città di Terracina e Archeoclub di Terracina, e offre a cittadini e visitatori l’opportunità di esplorare e apprendere di più su questa storica strada romana, conosciuta come Regina Viarum.
Un viaggio nella storia della Via Appia
La Via Appia Urbana: monumenti e storia
Il primo giorno degli eventi, venerdì 20 settembre, sarà dedicato alla “Via Appia Urbana e i suoi monumenti”, con visite sia nel pomeriggio che in serata nel centro storico di Terracina. La Via Appia, costruita nel 312 a.C. per collegare Roma a Capua e successivamente estesa fino a Brindisi, ha visto transitare legioni, mercanti e pellegrini nel corso dei secoli. Durante le visite, i partecipanti potranno ammirare strutture storiche che raccontano la vita nell’antichità, come le terme romane e i resti di antiche costruzioni che si affacciano sulla via.
Il percorso si concentra sull’importanza sociale e culturale della Via Appia, non solo come asse di collegamento fisico, ma anche come simbolo di potere e progresso dell’antica Roma. Attraverso il racconto di guide esperte, i visitatori avranno l’opportunità di cogliere la rilevanza storica di questi monumenti, molti dei quali sono ancora ben conservati.
L’area di Monte S. Angelo: un tuffo nella natura
Il programma di sabato prevede due distinti appuntamenti. Il primo, “La Via Appia superiore e i suoi monumenti”, si svolgerà nel pomeriggio e porterà i partecipanti nell’area di Monte S. Angelo nel Parco Regionale dei Monti Ausoni. Qui, la ricca biodiversità del parco si fonde con la storia, permettendo di esplorare antichi percorsi e scoprire come gli abitanti locali abbiano interagito con l’ambiente nel corso dei secoli. Le guide illustreranno l’importanza strategica della Via Appia in questa zona montuosa, evidenziando il connubio tra natura e storia.
Nel secondo appuntamento di sabato, ci si concentrerà nuovamente sul centro storico di Terracina, invitando i visitatori a scoprire angoli meno noti, ma altrettanto affascinanti. Attraverso queste passeggiate, si intende valorizzare il patrimonio artistico e culturale della zona, incentivando il senso di comunità tra i partecipanti.
Il gran finale: tre eventi imperdibili
Domenica all’insegna della scoperta
Domenica 22 settembre, l’evento culminerà con ben tre appuntamenti impensabili, tra cui una visita della “Via Appia inferiore e i suoi monumenti” nel centro storico basso. Questa occasione sarà un efficace baluardo per preservare e trasmettere tradizioni e conoscenze locali, custodendo l’heritage culturale di Terracina. Successivamente, il percorso si sposterà nuovamente nell’area di Monte S. Angelo, con un servizio di navetta gratuito per facilitare gli spostamenti dei partecipanti.
La serata si concluderà con una visita notturna al Teatro Romano, un’esperienza unica che permetterà di ammirare questa meraviglia architettonica sotto le stelle. Il Teatro Romano è emblematico della vita sociale e culturale della città nell’antichità, ed è un fondamentale pezzo della storia di Terracina.
Coinvolgimento e iniziative per il patrimonio culturale
L’Assessore alla Cultura, Alessandra Feudi, ha espresso entusiasmo per questa importante iniziativa, sottolineando come questi eventi offrano a tutti l’opportunità di vivere e apprezzare il patrimonio culturale della città. Allo stesso modo, il sindaco Francesco Giannetti ha sottolineato l’importanza di iniziative volte a promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei tesori storici presenti a Terracina.
Attraverso “I Giorni dell’Appia”, l’amministrazione locale punta a creare consapevolezza sull’importanza della Via Appia e a valorizzare la bellezza del territorio. La manifestazione rappresenta quindi non solo un’opportunità di svago, ma anche un momento fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità.